Conti in ordine, corsi ripartiti con grande slancio anche in nuove sedi, degustazioni sempre sold out e i sommelier convocati per le manifestazioni più importanti della Capitale.
Momento importante per la sommellerie romana che fa riferimento alla Fisar. La Delegazione Storica di Roma e Castelli Romani sta infatti portando avanti un grande lavoro su diversi fronti, dalla formazione agli eventi e alle collaborazioni che vedono protagonisti i sommelier all’interno delle più importanti manifestazioni enoiche, e non solo, della Capitale.
L’approvazione del bilancio è una opportunità di confronto e riflessione, anche per un’associazione senza scopo di lucro come la Delegazione Autonoma Fisar Roma e Castelli Romani, che ha di recente confermato un risultato positivo anche per l’esercizio 2021, nonostante le restrizioni abbiano impedito, fino all’autunno, lo svolgimento di una normale attività. In pochi mesi la Delegazione romana ha fatto ripartire i corsi e le degustazioni, tornando protagonista su più fronti, e in breve tempo, grazie ad uno sforzo notevole, ha raggiunto i risultati previsti. Conti in ordine dunque, con l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio forte di un aumento delle attività quantificabile in oltre il 30% sul 2020 (anno nel quale la pandemia ha inciso duramente), ma soprattutto del conseguimento di un utile netto – rispetto alla perdita del 2020 – che è stato assegnato al patrimonio della Delegazione per lo svolgimento delle attività future.
Per gli appassionati di vino non contano però solo i numeri, come evidenziato dalle iniziative messe in campo a fine 2021 e all’inizio del 2022. I corsi già avviati, e sospesi anche più di una volta durante la pandemia, sono stati portati a termine nonostante le difficoltà, mentre altri sono stati attivati. Innanzitutto nelle sedi ormai consolidate (Eur, Nomentano, Velletri) poi con un “raddoppio” all’Eur e una nuova sede in zona Aurelia tra febbraio e marzo. A questi si aggiunge il terzo corso di Primo Livello per il Laboratorio di Enogastronomia III nell’ambito del corso di Laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche dell’Università Roma Tre, una vera ciliegina sulla torta della formazione della Fisar Roma e Castelli Romani. Per festeggiare, infine, quanti hanno concluso il loro percorso e guadagnato l’ambito Tastevin si è potuta organizzare, finalmente, anche una serata di gala, svoltasi ancora una volta nella splendida Tenuta di Fiorano del Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi con la cucina de “La Parolina” (1 Stella Michelin) di Trevinano: eleganza e soddisfazione per i 50 neosommelier dei corsi dell’Eur, del Nomentano e di Anzio.
Anche le degustazioni organizzate hanno avuto lo stesso successo, con numeri impressionanti e posti esauriti in pochissimi giorni. Dall’approfondimento sul Vermentino tenutosi a Velletri a quelli sui Colli Orientali del Friuli (con degustazione di Prosciutto San Daniele, Asiago e Montasio in accompagnamento ai vini) e sul Sagrantino di Montefalco (con i tre produttori in sala per gli approfondimenti del caso) svoltisi in due grandi hotel romani. La voglia di partecipare, di saperne di più sul vino e di formarsi per scegliere meglio sembra essere esplosa dopo la fine delle restrizioni. C’è tanta curiosità e voglia di conoscere e la Fisar a Roma e nei Castelli Romani si è fatta trovare pronta. Pronti sono stati anche i sommelier del gruppo servizi, chiamati a interpretare con la loro professionalità un ruolo fondamentale nei più importanti eventi enoici, e anche glamour, di Roma e dintorni: la presentazione della guida Doctor Wine, gli Internazionali d’Italia BNL di Tennis, gli impegni con il Consorzio Tutela Vini Frascati a Vinalia Priora e con Slowine presso Eataly, gli eventi privati esclusivi e tanti altri piccoli e grandi appuntamenti.
In tutto questo non è mai mancata la solidarietà, con la Fisar Roma e Castelli Romani Delegazione Storica che ha donato 2.500 euro ad inizio pandemia in favore dell’Ospedale “Spallanzani” di Roma e, ultimamente, 1.000 euro alla Croce Rossa Italiana per l’emergenza umanitaria in Ucraina.
Con l’avvicinarsi dell’estate i corsi si fermano per la consueta pausa, ma prima di spegnere i motori per un meritato riposo la Delegazione Storica Fisar Roma e Castelli Romani vuole lasciare ancora il segno con degustazioni ed eventi di cui saranno resi noti i dettagli a breve. Rilanciando poi i corsi di primo livello che prenderanno vita tra fine settembre e inizio ottobre nelle diverse sedi.