Si è concluso con un appuntamento molto partecipato il mandato del Consiglio di Delegazione uscente per la Fisar Roma e Castelli Romani Delegazione Storica. All’assemblea elettiva, svoltasi domenica 27 novembre in seconda convocazione presso il ristorante Benito al Bosco di Velletri, hanno partecipato oltre 130 soci di persona, che hanno espresso – considerando le deleghe – quasi 300 voti complessivi, ovvero circa il 60% degli aventi diritto.
Alle ore 13:00 si è chiuso il seggio elettorale e sono iniziate le operazioni di scrutinio, contemporaneamente si è aperto il buffet offerto dalla Delegazione, che per l’occasione ha condiviso con i soci innanzitutto il premio ricevuto nell’ultima assemblea nazionale a Venezia per la “Delegazione con il più alto numero di soci giovani Under 25“, una magnum di Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di Rua “Particella 181” di Sorelle Bronca. A questa si sono aggiunti per l’aperitivo una serie di altri spumanti: Miché di Michele Satta (ancestrale frizzante), Trentodoc Brut Altemasi, Sansevé Franciacorta Docg Saten Brut di Monte Rossa e Champagne Premiere Cru Brut Rosé di Cattier. Tra l’altro, a proposito di giovani, durante la giornata è stato finalmente consegnato l’attestato con la qualifica di sommelier al socio Alberto Pesci, uno degli iscritti ai corsi di Primo Livello che la Delegazione tiene ormai con continuità nell’ateneo universitario Roma Tre, nell’ambito del corso di Laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche (nel quale insegna anche il nostro responsabile della didattica Paolo Pietromarchi), che ha concluso il suo percorso nella sede dell’Hotel Globus.
A seguire tutti seduti per il pranzo preparato dallo chef noto per essere chiamato quasi quotidianamente a Palazzo Chigi, dove ha cucinato per tutti i Capi di Stato del mondo, per l’amicizia con Ugo Tognazzi e tanto altro, il mitico Benito Morelli, che ha riservato ai soci della Delegazione Fisar di Roma e Castelli Romani un trattamento speciale. Sono stati serviti Tagliolini orata, vongole e telline; Spigola con pistacchi e olive taggiasche; Insalatina con noci e melograno; Tortino morbido ai marroni. Ai piatti sono stati abbinati: Alto Adige Doc Chardonnay 2021 di Hofstatter, Trebbiano d’Abruzzo Doc 2017 di Emidio Pepe, Pouilly-Fumé 2020 di Chateau de Tracy, Grechello 1994 di Casal Pilozzo, Barolo Chinato di Terre del Barolo. Per il servizio durante l’aperitivo e il pranzo sono stati chiamati i sommelier della Delegazione Fisar L’Aquila, amici oltre che colleghi di grande spessore umano e professionale.
I vini offerti dalla Delegazione, così come l’aperitivo e una quota del pranzo dei soci, hanno rappresentato anche idealmente un percorso conclusosi solo in parte come previsto a causa della pandemia. Infatti non è stato scelto a caso il Grechello 1994 di Casal Pilozzo, perché la Delegazione di Roma e Castelli Romani è stata fondata proprio in quell’anno. I festeggiamenti per il 25esimo sono stati interrotti dall’emergenza sanitaria ma era giusto celebrare la ricorrenza in questa occasione. Tra l’altro il Consiglio di Delegazione uscente aveva già deciso di celebrare i 25 anni dalla fondazione grazie ad una donazione di 2.500 euro all’Ospedale “Spallanzani” di Roma all’inizio della pandemia.
Al termine del pranzo sono stati proclamati i 7 membri eletti del nuovo Consiglio di Delegazione e il membro dell’organo di revisione, figura nuova per la Fisar Roma e Castelli Romani ma prevista dalle norme vigenti avendo ormai la Delegazione raggiunto il numero di soci che lo prevede obbligatoriamente.
In ordine di preferenze sono risultati eletti per il Consiglio di Delegazione che rimarrà in carica per il quadriennio 2023-2026:
Fabrizio Ercolani
Giuseppe Vitale
Andrea Curati
Luca Pomili
Marco Fabiano
Orietta Bigiarini
Paolo Pietromarchi
CANDIDATI NON ELETTI
Fabio Ciarla
Riccardo Roselli
Marco Moriello
Per l’Organo di Revisione è risultato eletto:
Roberto Parrilla