L’asticella delle degustazioni organizzate dalla Fisar Roma e Castelli Romani si alza sempre di più: oltre 60 persone sono state magicamente trasportate a Pantelleria, la “Perla Nera del Mediterraneo”.
In questa terra lontana dal resto del continente, caratterizzata da un clima caldo e secco, influenzato dai venti africani, le estati sono torride e gli inverni miti, con scarse piogge. Qui, sui terreni vulcanici, la vite trova il suo habitat ideale. La tradizionale coltivazione ad alberello pantesco, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, permette di ottenere vini dal carattere unico e complesso. Da queste terre aride e soleggiate nascono vini eccezionali, apprezzati in tutto il continente, come il celebre Passito di Pantelleria. Questo vino dolce, ottenuto dall’uva Zibibbo altrimenti detto Moscato d’Alessandria, racchiude i profumi intensi e la straordinaria mineralità dell’isola, rendendolo un vero tesoro per gli appassionati di enologia di tutto il mondo.
La masterclass, moderata dal nostro delegato Roberto parrilla, ha visto la presenza dei rappresentanti del Consorzio Vini di Pantelleria, Nicolò Poma, enologo, e Chiara Murana dell’Azienda Agricola Salvatore Murana, che con i loro appassionati interventi ci hanno trasportato con l’immaginazione in questo meraviglioso angolo di Mediterraneo. Non da meno il nostro “Prof” Antonio Mazzitelli, che ha guidato la degustazione con sapienza, facendo vivere ai presenti un’esperienza sensoriale unica. Il naso immerso nei calici ci portava profumi lontani e inconfondibili, quelli che solo una terra come Pantelleria può regalare: sentori di macchia mediterranea, note tropicali, frutta matura come albicocca e pesca, e una deliziosa scorza di arancia candita. Aromi che in bocca si amplificavano, accompagnati dalle parole scelte con cura dal relatore, che sembravano pennellate perfette su un quadro destinato a rimanere impresso nei ricordi dei presenti.
Un doveroso ringraziamento va al Consorzio Vini di Pantelleria e a tutti i partecipanti alla serata