Grandi personaggi e un fine benefico per la cena di gala tenutasi a Roma dopo il Concerto di Natale, il grande evento musicale natalizio giunto alla sua 25^ edizione, organizzato dalla società Prime Time Promotions e andato in onda domenica 24 dicembre scorso su Canale 5. Per la serata, svoltasi nella splendida Villa Aurelia, sono stati ben 20 i sommelier della Delegazione di Roma e Castelli Romani della FISAR che hanno prestato servizio coordinati dal capo servizio Giuseppe Vitale. Un piacere e un onore partecipare ad un evento di questa importanza, sia per il fine benefico sia per i numerosi personaggi pubblici presenti ai tavoli. D’altronde è ormai consuetudine che l’organizzazione chiami proprio la nostra Delegazione, ogni anno, per la cena di beneficenza che segue il concerto. AI 500 invitati sono stati serviti i vini dell’azienda marchigiana Ciù Ciù, in particolare: MERLETTAIE BRUT Vino spumante brut (Pecorino), TEBALDO Marche I.G.P. Bianco, MERLETTAIE Offida D.O.C.G. Pecorino, ESPERANTO
Offida D.O.C. Rosso.
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Il concerto, con la conduzione di Gerry Scotti nell’Aula Paolo VI in Vaticano, ha visto salire sul palco molti tra i migliori artisti del panorama musicale italiano ed internazionale: Annie Lennox, Patti Smith, Noa, Imany, Joaquín Cortés, Lola Ponce, Hevia, Al Bano, Alex Britti, Suor Cristina, Gigi D’Alessio, Fabio Armiliato, Giò Di Tonno, Andrea Griminelli, Syria, Cheryl Porter & Hallelujah Gospel Singers, Enrico Ruggeri, Art Voice Academy e il Piccolo Coro di Piazza Vittorio.
L’evento era promosso, come negli ultimi undici anni, dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo, l’organismo della Congregazione Salesiana che si occupa di reperire risorse per sostenere i progetti dei missionari salesiani nei quattro angoli della terra. Ma quest’anno il Concerto sostiene anche l’attività della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, un’istituzione cara a Papa Francesco che l’ha creata per promuovere nelle scuole pubbliche e private di tutto il mondo la cultura dell’incontro per la pace attraverso l’educazione.
Il progetto proposto dalla Fondazione Don Bosco è rivolto alla liberazione dei bambini che in Congo lavorano in condizioni di semischiavitù per l’estrazione del coltan, il minerale necessario per la costruzione dei computer e degli smartphone. Il progetto sul quale richiama l’attenzione la Fondazione Scholas è finalizzato al contrasto del cyber bullismo attraverso l’educazione dei gestori e degli utenti ad un uso corretto degli strumenti di comunicazione elettronica e informatica.
A questo link è possibile vedere il concerto per intero.
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